Sebastian Abbot – Fuori casa
L'Africa, il Qatar e la costruzione delle stelle del calcio
«Dimenticate il petrolio e i diamanti:
Colomer era in Africa per cercare qualcosa di molto più raro.
Stava cercando il nuovo Messi.»
Nel 2007 il Qatar, il piccolo regno del deserto arabico diventato una delle più ricche nazioni del mondo, decise di costruire una nazionale di calcio in grado di competere con le più forti in vista del mondiale 2022. È con quest’idea, e con cento milioni di dollari d’investimento, che inizia il progetto Football Dreams, la più grande ricerca di talenti mai tentata nella storia dello sport. A guidare la caccia c’era Josep Colomer, l’esperto talent scout che aveva contribuito a lanciare la carriera di Lionel Messi, e che avrebbe passato in rassegna milioni di ragazzi sotto ai tredici anni convinto che proprio lì, dopo aver risalito in barca il delta del Niger scortato da militari armati fino ai denti, avrebbe trovato il suo prossimo Pallone d’Oro.
Fuori casa segue le vicende dei giovani calciatori africani scelti dal Qatar tra milioni di ragazzi, che avrebbero avuto la grande chance di uscire dalla povertà e fare il loro ingresso nell’Olimpo del calcio tra i top club europei. La realtà si è rivelata ben più dura per i calciatori di Football Dreams che,dopo aver accarezzato il sogno di una grande carriera, tra i top team a livello giovanile, lo hanno visto pian piano sgretolarsi davanti ai loro occhi, tra avidi procuratori, ansia di emergere, e passaporti falsi.