L.S. Schwartz – Il fantasma della memoria
Conversazioni con W.G. Sebald
«In Sebald passato e presente possono essere simultanei o fuori sincrono, fermarsi e ricominciare a seconda degli spasmi erratici della mente, e della memoria. Perché non potremmo avere «appuntamenti anche nel passato», proprio come li abbiamo nel futuro? Nella nostra amnesia collettiva, cancelliamo il tempo a mano a mano che procediamo in avanti, dimenticando che è il passato ciò che ci definisce.»
Autore di capolavori come Austerlitz, Gli anelli di Saturno e Vertigini, W.G. Sebald non ha mai indietreggiato dalla responsabilità di sentirsi parte di un popolo – quello tedesco – che egli riteneva avesse l’obbligo di farsi carico della memoria delle atrocità compiute.
In questo testo Sebald racconta a chi sono ispirati i personaggi dei suoi libri, e ricorda l’infanzia trascorsa in Germania e la scelta di emigrare in Inghilterra. Attraverso una delicata raccolta di interviste e saggi, Lynne Sharon Schwartz ci propone uno sguardo attento e insieme affettuoso sulla profondità di uno dei maggiori scrittori della seconda metà del Novecento.