La promessa di un sogno
La promessa di un sogno di Sheila Rowbotham (in uscita per Treccani libri nella traduzione di Natascia Pennacchietti) è un viaggio della memoria attraverso tutto ciò che ha fatto degli anni Sessanta un decennio irripetibile — dalle lotte politiche alla rivoluzione dei costumi, dalle avanguardie culturali all’affermazione delle sottoculture, «attraverso le minigonne, lo sballo e l’incredibile scena musicale».
Perché l’autobiografia di Rowbotham è, tra le tante cose, anche uno straordinario jukebox di carta, che ripercorre i Sixties attraverso la musica che li ha resi immortali.
Anche per questo motivo lavorarci è stato molto divertente.
E anche per questo motivo il modo migliore di salutarne l’uscita è attraverso una compilation di alcuni dei brani citati nelle sue pagine.
Lonnie Donegan – Rock Island Line (1960)
Champion Jack Dupree – School Days (1960)
The Beatles – Twist and Shout (1963)
Spencer Davis Group – Keep on Running (1965)
The Troggs – Wild Thing (1966)
Mamas and Papas – Dancing in the Streets (1966)
Bob Dylan – Sad-Eyed Lady of the Lowlands (1966)
Cream – I Feel Free (1967)
The Who – Anyway, Anyhow, Anywhere (1967)
The Rolling Stones – Street Fighting Man (1968)