Sordità indecifrabili

«Perdiamo l’udito anche perché abbiamo già sentito abbastanza, perché non vogliamo sentire altro, perché ciò che abbiamo sentito ci ha fatto male. A forza di ascoltare alcuni si debilitano, come se ci fosse un tetto massimo per ciò che si può ricevere senza perdersi nell’altro. Forse per questo alcune sordità sono indecifrabili dalla scienza.»



Le parole migliori di Daniel Gamper,
in libreria da qualche giorno per Treccani Libri nella traduzione di Elisa Tramontin.

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