Anthony Cartwright – Il taglio
«Il resto del paese si vergogna di noi. In un modo o nell’altro, vorreste che scomparissimo. Andrà a finire che sorgeranno campi, che si costruiranno muri, aspetta e vedrai, e non sarà la mia gente a farlo, Grace, sarà la tua».
A pochi giorni dal referendum sulla Brexit, Cairo Jukes, operaio ed ex pugile dilettante, e Grace Trevithick, giovane filmmaker di Londra, si conoscono e si innamorano a Dudley, nel Black Country, dove la donna si è trasferita per catturare in un documentario l’umore dell’elettorato. L’attesa dell’esito del voto si trasforma così nel viaggio in una terra di mezzo dove permangono solo le tracce di un passato che non esiste più, sostituito da un senso di tradimento e abbandono che prelude a «una vendetta su scala enorme, ma futile».
Un libro potente che racconta le vere ragioni del voltafaccia di una nazione contro l’Europa, e prima ancora contro i fantasmi di un governo che ha annientato le speranze di intere generazioni di inglesi del Nord. Anthony Cartwright è la coscienza critica della working class inglese.